sabato 31 maggio 2008

Trasparenza

Chi avesse voglia (non io) di sfogliare i giornali di qualche mese addietro alla ricerca di dichiarazioni di quell'archetipo del genio italico che è il professor Tremonti riguardo la vendita di Alitalia, non faticherebbe a imbattersi in dichiarazioni che stigmatizzano l'opacità della procedura pubblica di vendita che ha portato all'offerta di Air France per l'acquisto della nostra compagnia di bandiera.
Tramontata questa ipotesi e giunto al governo il nostro Colbert, ci si sarebbe aspettati una gara autentica, aperta a tutti i concorrenti, trasparente nei requisiti e nelle condizioni.
Ma il volubile professore ha cambiato idea: niente gara, un advisor scelto da lui nella persona di Corrado Passera, già parte in causa nella precedente gara a fianco della Air One di Carlo Toto.
Tutto ciò prelude al tentativo di consegnare Alitalia nelle mani di una società (Air One, appunto), molto più piccola e con problemi economici non inferiori a quelli della società da acquisire.
Rinnoviamo il nostro in bocca al lupo ai dipendenti Alitalia.

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