martedì 14 novembre 2006

Una città di stronzi

Vivo in una città di stronzi.
Appena uscito di casa, eccone uno, poi un altro ed un altro ancora.
Non sono le deiezioni dei cani, sono i cervelli dei padroni, i veri stronzi di cui è popolata la città di Roma.
Chi può ricordare a memoria di aver visto il proprietario di un cane raccogliere le feci del suo migliore amico? Quante volte? A parole, ogni proprietario di un cane è un cittadino rispettoso del decoro della città, nei fatti camminare per alcuni quartieri comporta una estenuante gimkana.
Passeggini, bambini e persone con mobilità ridotta, se riescono a circolare liberamente evitando i milioni di suv e gipponi parcheggiati sui marciapiedi, sono abbonati all'incontro con l'onnipresente stronzo, vero simbolo della città.

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